Associazione,  Difesa,  Parlamento Europeo,  Rappresentanza militare,  Sindacato

Appello alle forze politiche

C.P.M.P. – APPELLO A TUTTE LE FORZE POLITICHE

Subito dopo linsediamento del Ministro della Difesa Prof. On. Arturo PARISI facente parte dellultimo Governo PRODI, la nostra Associazione si appellò allo stesso (tramite una lettera aperta) affinché intervenisse su questa delicata materia.

Ossia, che modificasse quanto sancito dal precedente Governo BERLUSCONI e voluto dallallora Ministro della Difesa Prof. Antonio MARTINO, che con la Legge 31 Gennaio 2002 nr. 6, allart. 2 così disponeva: sino all’entrata in vigore di una nuova legge organica sulla materia penale militare, sono soggetti alla Legge Penale Militare di Guerra, ancorché in tempo di pace, i corpi di spedizione allestero per operazioni militare armate, dal momento &&omissis&.., applicando di fatto, il Codice Penale Militare di Guerra.

Ebbene il Ministro PARISI, a cui vanno ancora i più sentiti ringraziamenti da parte di AS.SO.DI.PRO. e di tutto il mondo Militare, con enorme sensibilità recepì il grande disagio che tale Norma Legislativa aveva ingenerato e con la Legge 4 Agosto 2006 nr. 247 allart. 2 comma 26 così dispose: al personale militare che partecipa alle missioni di cui alla presente Legge, si applicano il Codice Penale Militare di Pace&&..omissis&&-

Le suddette Norme Legislative sono state confermate per tutto il personale delle Forze Armate e di Polizia che partecipa a tutte le missioni internazionali con il recentissimo Decreto Legge 31 Gennaio 2008 nr. 8 (G.U. 27 del 1.2.2008) allart. 5, per il 2008 e per tutte le missioni estere in essere, trattandosi di un provvedimento di copertura economica delle stesse.

Ebbene, la nostra grande preoccupazione ora, è che con il nuovo Governo (Berlusconi o Veltroni) che si andrà ad insediare dopo le prossime elezioni, i giochi possono essere ancora cambiati.

Ciò scaturisce dal fatto che nessuno si è neanche espresso in merito, perciò in un prossimo futuro non si capisce se saranno salvaguardati gli interessi degli stati Maggiori, oppure di tutto il personale dipendente ed effettivamente impiegato sui teatri operativi allestero.

Daltronde se tutti i nostri politici affermano che le nostre missioni allestero sono di pace, perché poi si dovrebbe applicare il Codice Penale Militare di Guerra?

Semmai, si potrebbe cambiare lo stesso Codice Penale Militare di Guerra non più rispondente alle esigenze degli scenari internazionali.

Tale Codice infatti, fu promulgato dal Duce oltre 66 anni fà con decorrenza dal 1° Ottobre 1941, ed è più vecchio della stessa Carta Costituzionale che è in vigore dal 1° Gennaio 1948.

Da quanto sopra esposto, scaturisce la necessità di APPELLARSI A TUTTE LE FORZE POLITICHE, affinché prendano un impegno serio ed inequivocabile su tale problematica, al fine di non cambiare le Norme Legislative attualmente in vigore.

Oppure che si esprimano prima delle elezioni, in modo che i Militari possano tenere in debita considerazione il loro orientamento al momento di fare delle scelte e votare.

Taranto, 20 Marzo 2008

Giuseppe CHIRICO
Sezione di Taranto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.