• Difesa

    Diritti dei Militari – Addio all'orario di lavoro!

    L’orario di lavoro è già stato eliminato, da un punto di vista legislativo, con due provvedimenti entrati in vigore nel 2001. Finora però tali provvedimenti non hanno trovato ancora una piena applicazione per motivi connessi sostanzialmente alla copertura finanziaria. Le norme citate sono le seguenti: Decreto Legislativo 8 maggio 2001, n. 215 Gazzetta Ufficiale n. 133 del 11 giugno 2001 – Supplemento Ordinario n. 142 Art. 29 co. 4. Al personale impiegato in servizi armati e non, al quale non sia possibile concedere recuperi compensativi prima del trasferimento ad altro ente ovvero per imprescindibili esigenze funzionali, puo’ essere corrisposto, in luogo delle predette giornate di recupero, il compenso di alta…

  • Associazione

    Euro Sì, Europa No

    Francia, Croazia, Serbia e Polonia: a prima vista potrebbe trattarsi di un girone dei prossimi campionati mondiali di calcio e invece no. Invece è la coda della classifica dei paesi europei in quanto a diritti concessi al personale militare, almeno secondo l’autorevole parere del Partito Popolare Europeo – Gruppo Olandese, presentato al Consiglio Europeo. A fare buona compagnia al quartetto, l’Italia. Stiamo parlando di una serie di questionari inviati dai Popolari olandesi ai vari governi europei sullo stato dei diritti sociali nelle forze armate e, di fatto, stila una classifica che vede ai primi posti Austria, Danimarca, Svezia, Norvegia e Svizzera, paesi “esemplari” nei quali è permesso ai militari formare…

  • Convegni,  Difesa

    Giustizia e diritti, quale futuro per le forze armate in europa?

    Giustizia e diritti, quale futuro per le forze armate in europa? Convegno a Roma il 1 marzo 2005 Entro qualche giorno saremo in grado di pubblicare gli atti del convegno nazionale tenutosi a Roma, presso la Sala dell’Europarlamento. Buona e’ stata la partecipazione del pubblico, anche se come sempre i colleghi che lavorano a Roma e dintorni fanno fatica a partecipare agli eventi importanti per tutti noi, che si svolgono nella capitale! Molti sono coloro che sono venuti da lontano, Puglia, Veneto ecc. Al completo, invece, è stata la partecipazione degli ospiti invitati. Vedi: le altre foto del convegno Atti del convegno  

  • Associazione,  Consiglio Stato,  Rappresentanza militare

    Accesso agli atti: sconfitta nel giudizio di primo grado la D.G.P.M.

    ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA’ DIRITTO E PROGRESSO SCONFITTA NEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO LA D.G.P.M. SULLA QUESTIONE DELLA NECESSARIA CONOSCENZA DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO E DEI CRITERI DI VALUTAZIONE CONCRETAMENTE ADOTTATI. Con Ordinanza n. 4025/07 del 30 – 31 luglio 2007, il Consiglio di Stato, Sez IV^, ha sospeso l’efficacia della Sentenza 5273/07 del T.A.R. del Lazio, Sez. Prima bis. L’intervento dell’Ordinanza non elimina l’ipotesi di di inottemperanza dell’Amministrazione militare che, solo in data 30.07.2007, aveva provveduto ad indicare alla parte ricorrente le modalità di esecuzione della Sentenza del T.A.R.. La volontà di esecuzione manifestata dall’Amministrazione, comunque, fa ritenere vera l’esistenza degli atti richiesti dal Maresciallo COMELLINI; pertanto, il Consiglio di Stato,…

  • Associazione,  Rappresentanza militare

    Avanzamento:una chimera chiamata trasparenza

    Associazione Solidarietà Diritto e Progresso Forze Armate: ruolo marescialli – ruolo sergenti – ruolo graduati: Avanzamento: una chimera chiamata trasparenza Lo stato giuridico dei sottufficiali richiamato nella legge 599/1954 e successive modificazioni, forniscono una prima chiave di lettura sulla posizione dei medesimi relativo alla carriera militare. Con la suddetta legge, nelle Forze Armate si assisteva ad una forte sperequazioni riguardo all’avanzamento, infatti nell’Esercito e nella Marina Militare, normalmente dopo il corso di formazione iniziale, il graduato allievo sottufficiale veniva promosso in S.P.E. (servizio permanente effettivo con il grado di Sergente Maggiore), con anzianità di circa 4 – 5 anni di servizio; nell’Aeronautica Militare lo stesso allievo veniva promosso in SPE…

  • Associazione,  Giustizia

    Equo indennizzo: materia misteriosa per il ministero della difesa

    Equo Indennizzo: Il Tar del Lazio Sezione II^ interpretando il disposto Legislativo di cui all’art. 22, comma 27 della Legge 724/1994, ha affermato che il trattamento economico stipendiale a cui far riferimento per la base di calcolo dell’Equo Indennizzo è quello in godimento all’atto della presentazione della domanda di attribuzione dell’Equo Indennizzo e, non già quella iniziale di presentazione della domanda per il riconoscimento della Causa di Servizio”. Questo è quanto deciso, in accoglimento della tesi di un Sottufficiale della Guardia di Finanza. “EQUO INDENNIZZO”,  MATERIA MISTERIOSA PER IL MINISTERO DELLA DIFESA. Da molti anni è sempre stato un argomento molto discusso e controverso nell’ambito del Ministero della Difesa, infatti nel passato, tantissime sono…

  • Associazione,  Parlamento Europeo,  Rappresentanza militare,  Sindacato

    Ricorso alla CEDU di As.So.Di.Pro ed altri

    COMUNICATO STAMPA ASSODIPRO ED ALTRI RICORRONO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO IN RELAZIONE AI DIVIETI IMPOSTI AI MILITARI ITALIANI DI COSTITUIRE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI A CARATTERE SINDACALE O ADERIRE AD ALTRE ASSOCIAZIONI SINDACALI. Il d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66, denominato “Codice dell’ordinamento militare”, costituisce il corpus normativo di riferimento per l’ordinamento militare e detta, tra l’altro, anche la disciplina in materia di libertà sindacale degli appartenenti alle Forze armate. Al suo interno è peraltro confluita la previgente l. 11 luglio 1978, n. 382, la quale conteneva analoghe disposizioni. Ai sensi dell’art. 1475, comma 4, del d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66, “i militari non possono esercitare il diritto di…

  • Associazione

    Gli incontri politici di As.So.Di.Pro.

    Il giorno 8 marzo u.s. presso la sede istituzionale (palazzo Aeronautica) del Sottosegretario alla Difesa, On.le Ing. Emidio Casula, si è svolto un importante incontro (richiesto dal Presidente del sodalizio Emilio Ammiraglia) avente tra l’altro, per oggetto di confronto la problematica del “favismo” e quella del ripristino delle cure termali per i militari che ha notevole impatto nel personale in congedo. Sul punto riguardante il c.d. “favismo” (carenza enzimatica G6PDH) che è causa di impedimento d’accesso alla carriera militare per una vasta platea di giovani, il Dott. Mellis che segue per il Sottosegretario le questioni sanitarie ha evidenziato che al problema segnalato da Assodipro è stata prestata la più grande…

  • Associazione,  Parlamento Europeo,  Rappresentanza militare,  Sindacato

    As.So.Di.Pro a confronto con l’On.le G. Crema

    Associazione Solidarietà Diritto e Progresso Comunicato Stampa L’As.So.Di.Pro a confronto con l’On.le G. Crema dello Sdi/Rnp In un clima di rinnovata amicizia fra coloro che  nel passato hanno condiviso comuni impegni a favore della emancipazione democratica della società militare, si è svolto lo scorso 06 giugno un importante incontro (richiesto dalla Presidenza Nazionale di ASSODIPRO) fra l’ON.le G. Crema dello  S.D.I./R.N.P , membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e il Presidente Nazionale del sodalizio Emilio Ammiraglia, accompagnato per la circostanza dal direttore del NGDM D.ssa Antonella Manotti. Il Presidente Nazionale di Assodipro, Emilio Ammiraglia nel ricordare all’On.le G.Crema l’importante contributo storico offerto dai socialisti  in occasione delle vicende che…

  • Associazione,  Parlamento Europeo,  Rappresentanza militare,  Sindacato

    Scandalo sullo spionaggio fiscale

    L’ultimo scandalo sullo spionaggio fiscale ha evidenziato lesigenza  di democratizzare compiutamente i comparti difesa e sicurezza dello Stato rendendoli realmente trasparenti e affidabili di Alberto Tuzzi Il recente scandalo delle intercettazioni finanziarie e spionaggio fiscale, ha riportato drammaticamente alla ribalta nazionale limportanza, per la democrazia nel nostro Paese, della trasparenza delle istituzioni e della fedeltà democratica dei suoi servitori. Si stava ancora discutendo dellultimo scandalo, che ha coinvolto il SISMI e il suo direttore Pollari, che già un nuovo episodio illecito vede coinvolti funzionari e militari corrotti dellufficio delle entrate. La classe politica si è fortemente indignata, definendo quest’ultima operazione un duro colpo per la società democratica. Questo ennesimo episodio…