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Il Presidente di EUROMIL Emmanuel JACOB scrive alla Presidente Camera Laura BOLDRINI: riconoscere ai Militari i Diritti Sindacali

Il Presidente di EUROMIL Emmanuel JACOB, dopo aver scritto, senza ottenere risposte, all’ex Presidente del Consiglio RENZI (durante il semestre europeo da lui presieduto) ed al Ministro Difesa Pinotti, SUL TEMA DEI DIRITTI DEI MILITARI, scrive alla Presidente Camera Laura BOLDRINI: “la recente risoluzione del Parlamento Europeo invita gli stati membri a riconoscere ai Militari i Diritti Sindacali – I Diritti associativi e sindacali migliorano le Forze Armate “. In Europa 34 associazioni e Sindacati Militari di 22 Paesi. In Italia Diritti Negati

A Cura di
Assodipro Nazionale

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To Ms.     Laura Boldrini
President of the Chamber of Deputies
Italy 

Brussels, July 2017

Signora Presidente,  l’organizzazione Europea di sindacati e associazioni di militari  (EUROMIL) è un organizzazione ombrello composta da 34 associazioni e sindacati Militari di 22 Paesi Europei.

È il principale forum europeo per la cooperazione tra le associazioni professionali militari su questioni di interesse comune.

EUROMIL si sforza di proteggere e promuovere i diritti umani, le libertà fondamentali e interessi socio-professionali del personale militare di tutti i ranghi in Europa e promuove il concetto di “Cittadino in uniforme”.

Come tale, un soldato ha diritto nella sua professione ad obblighi e diritti come qualsiasi altro cittadino.

EUROMIL chiede specialmente  il riconoscimento del diritto  dei Militari a forme di organizzazione sindacale per la loro inclusione in un regolare dialogo sociale da parte delle autorità.

Nonostante gli standard internazionali, diversi paesi europei non concedono diritti  di associazione ai loro soldati.

EUROMIL conosce che questo dibattito è in atto in Italia, ma è anche consapevole delle discrepanze significative tra i lavoratori concernenti in primo luogo, l’estensione della contrattazione dei diritti con il  personale e in secondo luogo, il problema di attribuire questi diritti dalle istituzioni  all’interno dell’amministrazione militare. Sappiamo che  discussioni sono in corso sulla questione della rappresentanza militare nel parlamento.

Come  EUROMIL teniamo a sottolineare che l’esperienza ha dimostrato che la concessione del diritto di associazione per il personale delle forze armate non ha compromesso l’efficienza al combattimento, ne l’efficienza in generale o la disciplina militare.

Al contrario, chi coinvolge le associazioni di militari democratici  in un dialogo sociale permanente ha, di fatto miglioramenti sul morale e sulla lealtà delle truppe.

EUROMIL confida che un ben organizzato dialogo sociale è essenziale e che i risultati di  un rapporto istituzionalizzato tra i dipendenti militari e le associazioni professionali ed i vertici politici e militari, non solo portano benefici al personale militare ma alle forze armate forze come tali.

EUROMIL, così chiede a lei , come presidente del Parlamento, ed ai parlamentari  la stesura di una legislazione che permetta ai membri delle  forze armate  di esercitare pienamente il loro diritto alla libertà di associazione sindacale , sia nella legislazione che nella pratica. Inoltre, in seguito alle sue dichiarazioni incoraggianti a favore di un Europa federale , EUROMIL vorrebbe cogliere l’occasione per incoraggiarla a perseguire il suo impegno europeista e lavoro verso un integrazione Europea che  comprenda il settore della difesa.

EUROMIL crede che una cooperazione delle forze armate europee in crescita verso un difesa comune Europea  è il fattore chiave per un vero, potente e comune sistema di sicurezza e Politica di Difesa . A questo proposito, EUROMIL vuole evidenziare l’articolo 12 della risoluzione del Parlamento europeo del 22 novembre 2016 sulla politica comune di Difesa Europea “invita gli Stati membri a riconoscere in particolare il diritto al personale militare di forme di sindacati e associazioni professionali che coinvolga loro  in un dialogo sociale regolare con le autorità; invita il Consiglio europeo a intraprendere passi concreti verso l’armonizzazione e standardizzazione delle forze armate europee, al fine di facilitare la cooperazione del personale militare  sotto l’ombrello di una nuova Unione europea difesa.”

EUROMIL naturalmente è sempre disposto a condividere la sua esperienza sui temi trattati in questa lettera così come su altre questioni relazionati al personale militare e rimane a  vostra disposizione se vorrà discutere e collaborare in futuro.

La ringrazio in anticipo per la sua cortese attenzione su questa lettera e speriamo di leggere presto una sua risposta

Yours sincerely,

Emmanuel Jacob
President EUROMIL

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